Kremlin vs. Opposition: 2017 - Pressioni sui giornalisti svizzeri per la “giusta immagine” delle proteste in Russia
2024: Durante i due anni di guerra sono state lanciate diverse campagne diffamatorie contro l’opposizione russa, quasi tutte con radici a Mosca, ma poche persone lo capiscono.
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#Svizzera
Di seguito la traduzione integrale dell’articolo:
Как швейцарское радио освещало акции оппозиции в России?
| Redazione | SWI | 20.09.2018 |
https://www.swissinfo.ch/rus/business/%D0%BF%D1%80%D0%B8%D0%BD%D1%86%D0%B8%D0%BF%D1%8B-%D0%B6%D1%83%D1%80%D0%BD%D0%B0%D0%BB%D0%B8%D1%81%D1%82%D0%B8%D0%BA%D0%B8_%D0%BA%D0%B0%D0%BA-%D1%80%D0%B0%D0%B4%D0%B8%D0%BE-%D1%88%D0%B2%D0%B5%D0%B9%D1%86%D0%B0%D1%80%D0%B8%D0%B8-%D0%BE%D1%81%D0%B2%D0%B5%D1%89%D0%B0%D0%BB%D0%BE-%D0%B4%D0%B5%D0%BC%D0%BE%D0%BD%D1%81%D1%82%D1%80%D0%B0%D1%86%D0%B8%D0%B8-%D0%BE%D0%BF%D0%BF%D0%BE%D0%B7%D0%B8%D1%86%D0%B8%D0%B8-%D0%B2-%D1%80%D0%BE%D1%81%D1%81%D0%B8%D0%B8/43496216
In che modo la Radio Svizzera SRF ha coperto le azioni dell'opposizione in Russia?
La radio pubblica svizzera SRF ha dedicato il telegiornale serale del 12 giugno 2017 alla manifestazione dell'opposizione organizzata in Russia da Alexei Navalny. In relazione a questa storia, preparata dal corrispondente radiofonico in Russia David Nauer e pubblicata sia sul sito web della stazione radio sia trasmessa nel programma di notizie Echo der Zeit ("L'eco del tempo"), indirizzata al difensore civico della televisione e radio nazionale svizzera La società SRG SSR Roger Blum ha ricevuto un reclamo.
L’autore della denuncia sostiene che David Nauer ha strutturato il suo reportage in “maniera unilaterale”, parlando esclusivamente dal punto di vista dell’opposizione, senza esprimere “informazioni importanti”, in particolare l’opinione ufficiale del governo.
Nel trattare questa denuncia [Bericht auf SRF News online über Demonstrationen in Russland beanstandet - https://www.srgd.ch/de/aktuelles/news/2017/07/28/bericht-auf-srf-news-online-uber-demonstrationen-moskau-beanstandet/], il Mediatore ha dovuto prendere una decisione fondamentale sulla misura in cui il lavoro giornalistico di un corrispondente estero dovesse essere guidato dalla legislazione vigente nel paese in cui lavora il corrispondente estero.
“Il fulcro della trama, in relazione al quale è stata scritta la denuncia dell’ascoltatore, era un argomento chiaramente indicato, vale a dire l’opposizione russa e la sua manifestazione. In questo caso non si è parlato di una copertura completa della natura e delle cause profonde del conflitto tra il governo russo e l'opposizione. Allo stesso tempo, il punto di vista del Cremlino è sempre ampiamente trattato nei programmi e nelle storie della radio SRF»,
sottolinea Freddy Gsteiger, vicedirettore della radio SRF.
Respinge inoltre risolutamente l'affermazione dell'autore della denuncia, secondo cui il prodotto giornalistico finale di un media straniero dovrebbe essere guidato dalla legislazione attuale, in questo caso quella russa.
“Non è solo nostro diritto, ma anche nostro dovere – mettere in discussione e criticare, se necessario, l’attuale legislazione dei paesi democratici, e ancor più la legislazione dei paesi autoritari”.
Freddy Gsteiger sottolinea inoltre che i documenti guida e guida per la radio SRF sono la Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la Convenzione europea per la protezione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il difensore civico della SRG SSR, di cui il nostro sito è una divisione, sostiene questo punto di vista.
Sia Freddy Gsteiger che Roger Bloom respingono le accuse dell'autore della denuncia secondo cui il giornalista avrebbe nascosto agli ascoltatori le peculiarità delle convinzioni politiche di Alexei Navalny, in particolare la sua propensione per le idee nazionaliste.
Durante la manifestazione si è parlato della lotta alla corruzione, ma anche della democrazia. In questo contesto, le sottigliezze delle convinzioni di A. Navalny non hanno avuto un ruolo significativo. Ma se non stessimo parlando di un resoconto di una manifestazione, ma del genere di un ritratto politico, allora, ovviamente, queste caratteristiche avrebbero dovuto essere menzionate.
Il Mediatore concorda solo con uno dei quattro punti della denuncia. Il punto è che A. Navalny ha deciso di spostare la manifestazione da un luogo concordato con le autorità a un altro luogo nel centro, non concordato con le autorità, e immediatamente prima dell'inizio della manifestazione.
Allo stesso tempo, nel centro di Mosca erano previsti in quel periodo altri eventi di massa con la partecipazione di almeno 250 mila persone.
R. Bloom ritiene che in questo caso A. Navalny abbia agito in modo irresponsabile e che David Nauer nel suo articolo (link sotto) avrebbe dovuto menzionare questa circostanza e qualificarla di conseguenza.
Il mio lavoro di traduzione è un attivismo sociale pro-bono per la diffusione della conoscenza fondamentale per la democrazia e il sostegno dei diritti umani. Per dare un supporto al mio lavoro, contribuire per future traduzioni e fare le domande relative sul tema diventando Patron facendo una donazione https://www.patreon.com/freedomfiles. Grazie!
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