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#Droni e microchip
Di seguito la traduzione integrale dell’articolo:
В 2023 году Россия импортировала американских и европейских чипов на сумму более миллиарда долларов — Bloomberg
| Redazione | SVTV News / Bloomberg | 25.01.2024 |
https://svtv.org/news/2024-01-25/2023-amierikanskikh-ievropieiskikh-chipov/
READ IN ENGLISH: Most of Russia’s War Chips Are Made by US and European Companies
La Russia ha importato più di 1 miliardo di dollari di chip americani ed europei nel 2023 - Bloomberg
Le aziende russe hanno importato chip per un valore di oltre un miliardo di dollari nel 2023, riferisce Bloomberg, citando alcuni “dati classificati” delle dogane russe per il periodo gennaio-settembre 2023.
Tra i chip finiti nella Federazione Russa c'erano progetti dell'americana Intel Corp, Advanced Micro Devices e Analog Devices Inc. In Russia sono stati importati anche microcircuiti europei da Infineon Technologies AG (Germania), STMicroelectronics NV (Paesi Bassi-Svizzera) e NXP Semiconductors NV (Paesi Bassi). Il volume totale dei processori acquistati è stimato a 1,7 miliardi di dollari, di cui almeno il 60% proviene da produttori occidentali.
Bloomberg non dice quanta di questa elettronica sia stata utilizzata per scopi civili e quanta per scopi militari. Non è inoltre specificato da quali paesi i chip siano stati importati e quando siano stati prodotti. I rappresentanti delle società presenti nell’elenco hanno affermato di aver rispettato pienamente le sanzioni, di aver cessato l’attività in Russia dopo l’inizio della guerra e di aver adottato processi e politiche per monitorare il rispetto delle sanzioni. Notano che stanno lavorando per contrastare la fornitura di beni sanzionati, anche in collaborazione con agenzie governative.
Va notato che il top in termini di volumi di fornitura comprendeva anche i chip di Realtek Semiconductor Corp. La pubblicazione sottolinea separatamente che la società molto probabilmente non sapeva a chi stava effettivamente inviando i chip e quale percorso stavano seguendo.
“Il commercio [di beni sanzionati] evidenzia le difficoltà che gli Stati Uniti e l’Unione Europea devono affrontare nel tentativo di tagliare le forniture di alta tecnologia alla macchina da guerra russa durante i ripetuti cicli di sanzioni dall’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Ciò ha permesso alla Russia di continuare a produrre carri armati e altre armi, compresi i missili che piovevano sulle città ucraine.”
Come osserva Bloomberg, la maggior parte delle tecnologie proibite raggiunge la Russia attraverso intermediari in paesi terzi, tra cui Cina, Turchia ed Emirati Arabi Uniti.
I giornalisti sottolineano che sia i funzionari americani che quelli europei stanno già lavorando al prossimo pacchetto di sanzioni e meccanismi che complicheranno il processo di riesportazione.
Alla fine dello scorso anno, il NYT scrisse che la Russia importava dispositivi elettronici sanzionati attraverso negozi online dalla Cina e dal Marocco.
Diversi paesi stanno già indagando sulle spedizioni. Pertanto, in Finlandia è stato aperto un procedimento penale relativo alla fornitura di chip, droni e tecnologie militari alla Russia.
Le autorità britanniche hanno ricevuto denunce contro 120 aziende che hanno continuato a commerciare con la Russia dopo l’inizio della guerra, aggirando le sanzioni. Questa settimana negli Stati Uniti è stato arrestato l'uomo d'affari Ilya Kan, sospettato di aver fornito componenti sanzionati a un'impresa associata all'FSB e al Ministero della Difesa russo.
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