Crimini dell'URSS: 1977- Le udienze Sacharov. Caccia ai dissidenti in Italia.
Documenti dall'archivio di Vladimir Bukovsky: "Cancel culture" made in Soviet. Propaganda e intimidazione.
La mia traduzione dei documenti TOP SECRET che riguardano i dissidenti sovietici.
Di seguito la traduzione integrale del documento allegato:
О мерах противодействия анти-советской кампании в Италии
Comitato Centrale del PCUS | Archivio documenti URSS di Vladimir Bukovsky | 27.09.1977 |
ENGLISH VERSION - https://bukovsky-archive.com/2017/06/03/27-september-1977-st-746/
Sulle contromisure contro la campagna antisovietica in Italia
Segretissimo
Progetto (barrato)
Risoluzione (dei segretari) del Comitato Centrale del PCUS
Sulle contromisure contro la campagna antisovietica in Italia
(scritto a mano: compagni Suslov, Kulakov, Pelshe, Ponomarev, Solomentsev, Kashtanov, Dolgikh, Zimenin, Chernenko, Ryabov, Rusakov)
1 Approva il testo delle istruzioni al SovAmbasciatore in Italia (allegato 1)
2 Approvare il testo dell'appello ai vertici del partito comunista Italiano (allegato 2)
3 Approvare il testo della lettera alla direzione del BKP, HSWP, PUWP, SED, CPC (scritta a mano)- Partito comunista di Cuba, (allegato 3)
4 Approvare il piano di sensibilizzazione per l'Italia (allegato 4).
(Scritto a mano) Inviato h.t. Gromyko, Ponomarev, Rusakov, Tyazhelnikov P.4. Zamyatin, Tolkunov, Romanov, Chakovsky, Alekseev, Fedorov M, Kraminov, Lapin, Yermash, Markov, Kruglova, Pegov
Segreto
Allegato 1
R O M A
SOVAMBASCIATORE
Visitare il Ministro degli Affari Esteri o il suo sostituto e dichiarare quanto segue.
Secondo la stampa italiana, dal 15 novembre al 17 dicembre, nell'ambito dell'esposizione internazionale di Venezia, la Biennale, sono previste numerose manifestazioni apertamente ostili all'Unione Sovietica. Lo conferma il programma di queste manifestazioni, delineato dal Presidente della Biennale in un'apposita conferenza stampa.
La programmata azione sconveniente portata avanti da un'organizzazione con il patrocinio delle autorità italiane è in palese contraddizione con il clima favorevole delle relazioni amichevoli che si sono sviluppate tra i nostri Paesi, contrasta con la linea congiuntamente proclamata di rafforzare la comprensione reciproca, la fiducia e la buona volontà tra l'Unione Sovietica e l'Italia.
La parte sovietica ha già richiamato l'attenzione del Ministero degli Esteri italiano sui previsti tentativi di utilizzare la mostra della “Biennale” per scopi che nulla hanno a che fare con i compiti di sviluppare la cooperazione culturale tra i popoli e che sono in contrasto con le disposizioni e lo spirito del accordi adottati alla riunione di Helsinki. Credevamo che la parte italiana avrebbe preso misure adeguate. Tuttavia, questo non è successo finora.
Ci aspettiamo che la parte italiana prenda sul serio questa presentazione e tragga le dovute conclusioni per complicare lo sviluppo di una fruttuosa cooperazione italo-sovietica.
Communicate l’esecuzione.
Segreto
Allegato -2
R O M A
SOVAMBASCIATORE
Passa quanto segue alla direzione dell'IKP su istruzioni del Comitato centrale del PCUS.
Secondo la stampa italiana, nel novembre-dicembre di quest'anno in Italia è prevista una serie di manifestazioni dirette contro i paesi socialisti e organizzate dai servizi di propaganda imperialista. Ciò testimonia l'ulteriore rafforzamento della propaganda antisovietica e antisocialista, durante la quale l'enfasi principale è sui cosiddetti "dissidenti".
Ad esempio, a Firenze si discuterà della cosiddetta "dissidenza" nei Paesi dell'Est Europa. Le cosiddette "udienze Sacharov" e così via dovrebbero tenersi a Roma. La più grande manifestazione di questo tipo è prevista a Venezia. La familiarità con il programma recentemente adottato della Biennale di Venezia dà motivo di concludere che stiamo parlando di un nuovo sabotaggio ideologico, un'ampia gamma di azioni politiche contro l'Unione Sovietica e i paesi socialisti, che non hanno nulla in comune con la vocazione di questa Biennale .
Questi eventi sono un tentativo di minare l'enorme impatto politico e ideologico sui vasti circoli pubblici dell'Occidente della celebrazione del 60° anniversario della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre e dell'adozione della nuova Costituzione dell'URSS e di avere un impatto corrispondente sulla riunione di Belgrado.
È evidente che la propaganda imperialista ha deciso questa volta di fare dell'Italia il centro della sua campagna antisovietica e antisocialista. Ed è chiaro che questi eventi si svolgono con il sostegno politico e materiale del governo italiano. Ma la nostra preoccupazione è che in un certo numero di dirigenti del partito comunista Italiano stiano partecipando a questa campagna.
Ad esempio, l'idea di tenere una discussione a Firenze sui "dissidenti nei paesi dell'Europa dell'Est" è stata sostenuta dalle forze di sinistra del comune fiorentino, compresi i comunisti, e secondo la stampa italiana, il sindaco di Firenze, un membro del Comitato centrale dell'PcI, il compagno Gabbagiani, ha tenuto un incontro ampiamente pubblicizzato con la moglie di Sacharov, E. Bonner. Durante questo incontro, secondo quanto riferito dalla stampa, sono state discusse questioni relative al sostegno ai "dissidenti" in Unione Sovietica. Si dice anche che un membro della dirigenza del PcI, il senatore compagno Terracini, abbia aderito al cosiddetto "Tribunale Sacharov".
Se queste notizie sono vere, la situazione sembra grave, poiché, in sostanza, si tratta di un aperto sostegno da parte dei rappresentanti dell'PcI a persone che stanno attivamente combattendo contro lo stato e il sistema sociale sovietico. A prescindere dalle motivazioni che guidano i comunisti italiani che si schierano a sostegno dei "dissidenti" o di provvedimenti all'insegna della "dissidenza", il loro operato non può da noi essere considerato se non ostile, del tutto contrario alla volontà più volte espressa dalla dirigenza del PcI per rafforzare la fraterna amicizia tra i nostri partiti.
Conosciamo bene il grande lavoro che il fraterno partito comunista Italiano sta facendo per far conoscere ai lavoratori
italiani i successi del popolo sovietico nella costruzione comunista, per promuovere la pacifica politica estera dell'URSS. Apprezziamo l'atmosfera di amicizia e franchezza dei compagni che si è instaurata tra le nostre partiti.
Riteniamo nostro dovere richiamare la vostra attenzione sui suddetti fatti e chiedere al Comitato Centrale del partito comunista Italiano di prendere i necessari provvedimenti. Ciò sarebbe particolarmente importante ora, nell'anno del 60° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, quando i popoli di tutto il mondo, compresa l'Italia, celebrano ampiamente le conquiste storiche mondiali dell'Unione Sovietica.
Segreto
Allegato- 3
SOFIA, BUDAPEST, VARSAVIA, BERLINO, PRAGA
SOVAMBASCIATORE
Incontra un rappresentante della dirigenza degli amici e, facendo riferimento alle istruzioni del Comitato centrale del PCUS, comunica quanto segue.
In conformità con la prassi delle consultazioni di compagni tra i nostri partiti su questioni di attualità della vita internazionale, il Comitato centrale del PCUS desidera informarvi di quanto segue.
Secondo la nostra ambasciata in Italia, così come secondo la stampa italiana, nel novembre-dicembre di quest'anno in quel paese è prevista una serie di misure dirette contro i paesi socialisti. Questi eventi sono programmati per coincidere con il periodo immediatamente successivo alla celebrazione del 60° anniversario di ottobre in tutto il mondo e mirano a screditare il vero socialismo.
Ad esempio, a Firenze, secondo il quotidiano "Unità", si sta organizzando un dibattito sul tema della "dissidenza" nei Paesi dell'Est Europa. Si prevede di tenere le cosiddette "udienze Sacharov" a Roma, ecc. La più grande manifestazione di questo tipo è in corso a Venezia, nell'ambito dell'esposizione internazionale d'arte (Biennale). Qui viene organizzato un evento politico con la partecipazione di "dissidenti" di ogni genere dai paesi socialisti. Il programma, adottato il 16 settembre, prevede
tenendo una mostra di emigranti e altra letteratura ostile ai paesi socialisti, una mostra di artisti "dissidenti", tenendo numerosi simposi e convegni con la partecipazione di marmaglia emigrante, ecc. In generale, questo evento sarà di natura apertamente politica, non avendo nulla in comune con la vocazione della Biennale di Venezia, sarà un nuovo sabotaggio ideologico contro i paesi socialisti.
Si richiama l'attenzione sul fatto che tutte queste manifestazioni ostili ai paesi socialisti si svolgono con l'appoggio politico e materiale delle autorità italiane.
Va anche notato che in alcuni casi, rappresentanti del Partito Comunista Italiano erano in occasione degli organizzatori di queste manifestazioni.
Così, ad esempio, la discussione sui "dissidenti" a Firenze si svolge con l'appoggio del comune di sinistra, guidato da un membro del Comitato centrale del Pci. Una posizione incoerente è stata assunta dai rappresentanti dell'PcI nel comitato amministrativo della Biennale di Venezia.
Tenuto conto del carattere apertamente ostile delle suddette manifestazioni organizzate in Italia dai servizi di propaganda imperialista al nostro Paese e ad altri paesi socialisti, il Comitato Centrale del PCUS ritiene che sarebbe importante contrastarle con misure energiche e coordinate con la nostra parte.
Riteniamo opportuno fare una corrispondente presentazione attraverso il Ministero degli Esteri o attraverso l'ambasciata alle autorità italiane in relazione al loro sostegno ad azioni volte a danneggiare lo sviluppo delle nostre relazioni con l'Italia.
Date le circostanze intorno alla Biennale di Venezia, abbiamo deciso di rifiutarci di parteciparvi, perché questa mostra viene utilizzata per scopi politici sconvenienti.
Il Comitato Centrale del PCUS ha ritenuto utile inviare una lettera ai vertici del Partito Comunista Italiano, nella quale si richiamava l'attenzione degli amici sui fatti della partecipazione dei comunisti alle misure attuate dal nemico di classe contro il paesi socialisti.
Inviando queste informazioni, il Comitato Centrale del PCUS sarebbe grato di conoscere le misure pianificate dagli amici per organizzare un rifiuto alla campagna antisocialista in Italia.
Segreto
Allegato 4
P I A N O
di attività di informazione e propaganda per contrastare le azioni antisovietiche in Italia
1. L'APN preparerà e distribuirà in Italia materiale propagandistico che riveli il vero volto dei "dissidenti" e dei loro mecenati occidentali, nonché degli articoli e opuscoli sullo sviluppo della democrazia, dell'arte e della cultura sovietiche nei 60 anni successivi la Rivoluzione d'Ottobre.
2. I quotidiani “Sovetskaya Kultura”, “Literaturnaya Gazeta”, “Izvestia” pubblicheranno quest'anno articoli che denunciano il carattere antisovietico della Biennale di Venezia.
La rivista “Novoye Vremya” farà commenti critici respingendo gli organizzatori delle cosiddette "udienze Sacharov".
Il quotidiano “Za Rubezhom” pubblicherà le risposte critiche della stampa italiana alle manifestazioni antisovietiche in corso.
3. La Radiotelevisione di Stato dell'URSS insieme all'APN terrà colloqui con la Radio e televisione italiana sull'organizzazione dei discorsi di giornalisti, scrittori e personalità della cultura sovietiche alla televisione italiana.
4. Goskino dell'URSS organizza in Italia la "Settimana del cinema sovietico" con la direzione di una delegazione di operatori cinematografici; parteciperà a festival internazionali di film scientifici e didattici a Padova e di documentari a Firenze.
5. L'Unione degli scrittori dell'URSS inverà in Italia una delegazione di scrittori sovietici per parlare al pubblico italiano.
Significa che tutti i gruppi artistici e le delegazioni si concentreranno sullo svolgimento di un adeguato lavoro di propaganda, parlando nei mass media italiani.
6. La SSOD invierà in Italia un gruppo di rappresentanti degli intelletuali sovietici per attuare misure di contropropaganda in relazione a manifestazioni antisovietiche.
Segreto
Comitato centrale del PCUS
Sulle contromisure contro la campagna antisovietica in Italia
Secondo i rapporti, in Italia sta crescendo una nuova ondata di campagne antisovietiche e antisocialiste, durante le quali l'enfasi principale è sui cosiddetti "dissidenti". (1434 del 14 settembre di quest'anno; 1453 del 17 settembre di quest'anno; 1468 del 20 settembre di quest'anno)
Fervono i preparativi per le cosiddette "udienze Sacharov" a Roma (25-27 novembre), "discussioni sui dissidenti" a Firenze, una mostra d'arte internazionale a Venezia (Biennale) per promuovere le attività dei dissidenti (15 novembre-dicembre 17). Queste manifestazioni sono effettuate dai servizi di propaganda imperialista e sono programmate per coincidere con il periodo immediatamente successivo ai nostri eventi principali in connessione con il 60° anniversario di ottobre, con l'obiettivo di screditare il vero socialismo. La preparazione di questi eventi avviene con la piena approvazione delle autorità italiane, il che è chiaramente contrario allo spirito degli accordi di Helsinki.
In alcuni casi esponenti del partito comunista Italiano seguono l'esempio degli organizzatori di queste manifestazioni, si uniscono ad alcuni di loro, e la stampa di partito del PcI, pubblicando materiali di vario genere sui "dissidenti", contribuisce oggettivamente alla interesse del pubblico italiano nei loro confronti.
Sono già stati presi provvedimenti da parte nostra per contrastare la campagna antisovietica in Italia. Sovambasciatore ha avuto conversazioni con rappresentanti delle autorità italiane sui tentativi di utilizzare la Biennale di Venezia per scopi politici sconvenienti. Sullo stesso tema (art. 49/13gs del 21 marzo di quest'anno) il Comitato centrale del PCUS ha inviato una lettera ai vertici del PcI sui cosiddetti "dissidenti".
Date le circostanze, avrebbero dovuto essere prese ulteriori misure per rafforzare il rifiuto della campagna antisovietica e antisocialista in Italia.
Il progetto di risoluzione del Comitato centrale del PCUS è allegato.
(Le firme) B.Ponomarev e V. Kuznetzov
23 settembre 1977
H.25-s-1626
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